Registriamo uno streaming audio/video con VLC 2.0

Il programma multimediale VLC Media Player, nato inizialmente come semplice riproduttore e conosciuto dalla maggior parte della gente per le sue funzioni più semplici (quali, ad esempio, guardare un film), ogni giorno stupisce sempre di più.
Infatti, oltre alle funzioni avanzatissime disponibili durante la visualizzazione di un filmato o l’ascolto di musica, che già lo renderebbero a parer mio il miglior player da computer, dispone di ulteriori potenzialità.

Già nelle versioni precedenti VLC permetteva di catturare uno stream, cioé un flusso di dati proveniente direttamente dalla rete, ma le sue impostazioni e l’utilizzo erano un po’ complicati e spesso non si riusciva a fare ciò che si voleva.
Con la versione 2.0 (e successive) è stata implementato l’assistente di trasmissione/esportazione, che semplifica moltissimo la procedura di cui sto parlando.

Quello che vogliamo fare in questo tutorial è registrare una parte di trasmissione di una web radio per salvarla sul computer e poterla riascoltare in un secondo momento. Logicamente questa procedura è valida con qualsiasi flusso audio/video in chiaro dalla rete.

Recuperiamo l’indirizzo del flusso

Di solito l’indirizzo del flusso viene comunicato direttamente sul sito di interesse. Si tratta di un indirizzo IP ricollegabile a un computer, come questo:

http://176.31.254.217:8020

 

Le ultime quattro cifre, precedute dai “due punti”, indicano la porta attraverso il quale è possibile stabilire una comunicazione tra il proprio computer e quello dal quale proviene il flusso di dati.

Lanciamo VLC

Eseguiamo VLC Media Player.
Nel menu File andiamo a cercare la voce “Assistente di trasmissione/esportazione” e clicchiamola.
Tra le due scelte proposte, scegliamo “Transcodifica/Salva in un file” e clicchiamo sul pulsante “Successivo”.

 

 

Inseriamo l’indirizzo IP nella casella di testo relativa al flusso e clicchiamo sul pulsante “Successivo”.
Nella finestra seguente bisogna mettere un segno di spunta su “Transcodifica video” e “Transcodifica audio” se si tratta di un flusso video, altrimenti in caso di flusso di solo audio, è sufficiente mettere un segno di spunta solo su “Transcodifica audio“.
Si possono configurare le varie opzioni di codifica, come il codec e il bitrate.

 

 

Una volta scelte queste impostazioni si può cliccare sul pulsante “Successivo” per continuare.
Nella schermata che appare adesso, occorre selezionare l’estensione del file, cioé in che contenitore inserire il file.
Io ho scelto “OGG”. Clicchiamo su “Successivo”.

In questa finestra si può scegliere la posizione e il nome del file che verrà creato e che custodirà la registrazione del flusso audio.
Mettendo il segno di spunta su “Riproduzione locale“, si farà in modo che VLC riproduca e permetta di ascoltare in diretta il flusso audio, registrando contemporaneamente lo stesso flusso nel file; togliendo il segno di spunta, invece, partirà la registrazione ma non si ascolterà nulla. Anche se la prima opzione implica un consumo maggiore di prestazioni lo consiglio, in modo da riuscire a monitorare lo stato della trasmissione (magari se interessa un programma radio di durata limitata).

Cliccando su “Successivo” si verrà incontro a una finestra riepilogativa di tutte le impostazioni scelte fino a quel momento.

 

CIAK… si registra!

Cliccando ora sul pulsante Fine VLC comincerà a registrare il flusso audio e continuerà finché non si premerà il pulsante STOP (icona con simbolo quadrato). Se precedentemente è stata selezionata l’opzione “Riproduzione locale” sarà anche possibile ascoltare in diretta quello che si sta registrando.

Al termine, sarà possibile utilizzare un programma aggiuntivo per convertire il file OGG in un file MP3 (ad esempio Audacity).